Programma AC 1998/99 per il gruppo giovanissimi 16/17enni
AC di Cimpello-Praturlone, parrocchia di S. Tommaso Ap.
Cimpello
``Chiamati a seguire Gesú''
Educare a vivere da
discepoli (anno D)
di Marco Gaiarin e Andrea
Pantarotto
L'anno scorso, in cui è stato proposto l'anno C, non è stato un anno
entusiasmante; ci si è lasciati, per la pausa estiva, con l'idea di
rimettere (e rimetterci) in discussione tutto, ad inizio anno.
Anche la nostra stessa scelta di essere gruppo.
Per questo questa programmazione è per forza aperta: non vuole tanto
tracciare una strada, quanto mettere dei ``paletti'', dei riferimenti
lungo questa.
Si presenta come una proposta, aperta a tutto campo, se non nella fase
iniziale di... definizione della proposta stessa.
Fonti
- CF Anno D
- l'anno D del CF si concentra sull'aspetto vocazionale e
missionario; le parole chiave sono quindi vocazione,
servizio e scelte di vita (nel senso di
progetto/progettualità)
- AA (Attenzione Annuale)
- l'AA è tutta centrata sulla carità; punti fondamentali sono
l'amore (in se), la ricerca dell'altro, il saper accettare
l'amore di Dio, la passione per questo tempo, la gratuità, la
riconciliazione (nel doppio senso di ``sapersi riconciliare'' e
``saper offrire riconciliazione'')
- PPD (Piano Pastorale Diocesano)
- vista la matrice comune (il terso ano in preparazione per il
giubileo), i temi sono quasi gli stessi con il precedente: il
senso di Dio, il senso del perdono, la carità
- PPIPAC (Piano Pastorale InterParrocchiale di AC ;)
- effettivamente non esiste, anche se c'è la volontà di giocare
per un altro anno la carta della associatività, magari alzando
il tiro nel periodo dell'adesione...
- PPP (Piano Pastorale Parrocchiale)
- non esiste, almeno formalmente: c'è invece un piano per
l'interparrocchiale, i cui temi sono praticamente coincidenti
con quelli diocesani (e CEI); da tenere in considerazione il
fatto che il ``brano guida'' dell'anno sarà la parabola del
figliuol prodigo (LINK).
Idea di Fondo
Compreso nell'anno passato che la responsabilità non è un valore
astratto, ma uno stile di vita, il giovanissimo fa ora tesoro di quanto
appreso in questi anni di gruppo per guardare avanti, per iniziare a
progettare il suo futuro, interrogandosi sul significato
profondo delle parole vocazione, servizio, passione
per questo tempo.
La figura del Padre sarà riferimento continuo per la crescita,
la Parola sarà ``cartina al tornasole'' delle nostre scelte di vita e
del nostro confronto col mondo e la parabola del figliol prodigo ci
accompagnerà come icona del Padre, autorevole ma misericordioso, mai
autoritario.
Atteggiamenti
- Carità
- come atteggiamento base dell'uomo per leggere e costruire il
nostro futuro
- Speranza
- ovvero la capacità di vedere e costruire un futuro (migliore,
diverso, ...)
- Vocazione, Servizio
- perché noi siamo un pezzetto del nostro futuro, che non ci
passa sopra come un treno ma che possiamo costruire assieme
- Ascolto
- del Padre e della Storia, che sono maestri autorevoli che
meritano rispetto
- Umiltà
- ovvero l'atteggiamento di chi sa riconciliarsi e sa offrire
perdono
Obiettivi annuali
Conoscitivi
- Il giovanissimo apprende le caratteristiche principali della
figura del Padre
- Il giovanissimo assimila la Carità come valore fondamentale del
suo essere cristiano
Affettivi
- Il giovanissimo riconosce nella figura del ``padre'' un
qualcuno con cui confrontarsi e crescere, in piena libertà
- Il giovanissimo impara a fare i conti con il suo futuro con
speranza e impegno
- Il giovanissimo accetta Dio come una presenza
Operativi
- Il giovanissimo si pone in servizio alla sua comunità,
attraverso le opere e attraverso l'elaborazione di un progetto
- Il giovanissimo si fa abitare dal Padre, definendo degli spazi
nella giornata in cui rimanere con Lui
Scansione a tappe
Come sempre la scansione a tappe è indicativa, e serve semplicemente a
posizionare il percorso di modo che si ``incastri bene'' con il resto
della vita della comunità.
L'unica parte ``hardwired'' è la prima, visto che è il momento in cui
si va a definire meglio tutto il programma successivo.
La mia proposta è:
Inizio
Vista la promessa data l'anno scorso di pensare a una programmazione
assieme, un buon inizio potrebbe essere sulla responsabilità;
l'idea è quella di fare una ``esperienza di responsabilità'' usando la
programmazione: verranno fissati dei paletti (preghiera, servizio alla
comunità, associatività) cercando di gettare le basi di un ``pool'' di
valori condivisi da elaborare lungo l'anno.
Obiettivi
- Conoscitivi
- I giovanissimi apprendono l'importanza di una progettazione e
della definizione di ``confini'' precisi al loro crescere
- Affettivi
- I giovanissimi comprendono che il gruppo è un valore
condiviso, in cui tutti devono portare del ``valore aggiunto''
- Operativi
- I giovanissimi stendono un piano (un patto?!) delle loro
attività durante l'anno, decidendo assieme che valori elaborare
e che esperienze condividere
Avvento/Natale
Con lo slogan ``ci vuole cuore per scegliere'' il periodo vuole
affrontare il tema delle scelte in se (capitano all'improvviso, vanno
prese rapidamente ma mai di fretta, ...); l'icona che ci accompagna è
chiaramente Maria (e la sua scelta).
Purtroppo c'è stata una insapettata emorragia di ragazzi dal gruppo,
siamo rimasti in pochi e non siamo riusciti a riorganizzare e
ricalibrare le attività in tempo. Poco e stato fatto, se non
raccogliere le forze per il Mese della Pace.
Obiettivi
- Conoscitivi
- Affettivi
- Operativi
Mese della Pace
Con la domanda ``ma chi sono io?'' si vuole affrontare la
testimonianza/profezia delle piccole cose e dei gesti quotidiani: stare
dalla parte del bene fa bene! ;)
In particolare, prendendo spunto dal tema diocesano (il Padre, la
riconciliazione), si vuole riflettere sul significato di ``Chiesa''
oggi, ovvero fare chiarezza sulla nostra conoscenza della nostra Chiesa
per riconciliarci (con la Chiesa, e quindi con noi): primo passo (la
conoscenza) per un cammino di dialogo ecumenico con l'altro (tema del
Mese della Pace diocesano.
Obiettivi
- Conoscitivi
- Conoscere un po' meglio cos'è, come funziona e la storia della
nostra Chiesa
- Affettivi
- Amare la Chiesa, sentirla ``propria'', sentirsi parte di
lei
- Operativi
- Darsi da fare per una Chiesa che è nostra, che è noi;
cominciare a pensare a un proprio spazio
In particolare tutto il mese si è concentrato sull'incontro avuto con
Ennio Rosalen (resp. commissione Ecumenismo), che ci ha raccontato (e
fatto amare!) la sua e la nostra Chiesa.
Trovate maggiori informazioni su un resoconto
che ho fatto ad Ennio per indirizzare la sua relazione.
Quaresima
Con la domanda ``cosa posso fare io?'' si vuole affrontare il
tema del servizio: fare del bene fa bene! ;)
Obiettivi
- Conoscitivi
- Affettivi
- Operativi
Pasqua/Estate
Come in un riflusso, in questo periodo si dovrebbe ritornare a parlare
di responsabilità; ora non piú ``laboratorio'' all'interno del gruppo,
ma mettere in pratica quanto imparato nella vita ``normale'' di tutti
noi.
Per l'estate sono da pensare delle proposte di servizio, da presentare
con cura, e analoghe esperienze di spiritualità.
Obiettivi
- Conoscitivi
- Affettivi
- Operativi
Idee sparse
Un po' di cose che mi sono venute in mente, oppure delle note
``tecniche'' su appuntamenti e modalità.
- avere uno ``sportello di ascolto'' (direzione spirituale
spacciata sotto mentite spoglie ;); lo so, è una cosa che si
dovrebbe fare comunque, ma l'estenderla a tutti gli animatori
(Praturlone compreso) e ``ufficializzarla'' potrebbe essere un
buon lancio...
- sarebbe bene come gruppo andare a tutti gli incontri possibili,
insomma uscire! Ma non scappare, allontanarsi per
ritirarsi, ma uscire nel mondo!
- fare qualcosa di visibile, prendersi un servizio concreto in
parrocchia (o piú, comunque da contrattare con i ragazzi e don
Lino).
- un servizio/esperienza di celebrazione potrebbe essere l'idea
di animare una messa (una volta al mese?!); il problema dei
canti...
- è fondamentale per me un incontro con i genitori, e io ritorno
sulla mia vecchia idea, ovvero presentargli il programma (o
bozza) e cercare di coinvolgerli; cosa da rivedere alla luce
del gruppo adulti di AC.
- realizzare assieme a Sergio l'idea del bigliettino con il
Vangelo della Domenica, definire dei punti di incontro su
questa proposta
- definire un simbolo per l'anno, la proposta dell'anno D è il
sandalo
- Occorre ricordare che nella prossima primavera ci sarà il
rinnovo del consiglio comunale; occasione da tenere in
alta considerazione...
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